40 milioni a fondo perduto per l’imprenditoria femminile
Non è ancora stata lanciata la piattaforma per presentare la domanda ma è già bene cominciare a preparare la domande per poter fruire dei fondi a sostegno dell’impresa femminile istituito dall’articolo 1, comma 97, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di bilancio per il 2021).
Le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile ovvero per lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili nei seguenti settori:
- produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
- fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
- commercio e turismo.
Le iniziative devono, inoltre: - essere realizzate entro ventiquattro mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
- prevedere spese ammissibili non superiori a 250.000,00 euro al netto d’IVA per i programmi di investimento che prevedono la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile, ovvero non superiori a 400.000 euro al netto d’IVA per i programmi di investimento volti allo sviluppo e al consolidamento di imprese femminili.
Agevolazioni nuove imprese
Per le nuove imprese si tratta di contributi a fondo perduto che, entro spese ammissibili di 100.000 euro, coprono l’80% fino a un massimo di 50.000 euro. Per le donne disoccupate la percentuale massima di copertura sale al 90%; Si tratta di contributi entro spese ammissibili superiori a 100.000 euro e fino a 250.000 euro, la copertura scende al 50%.
Incentivi per le imprese già esistenti
Per le imprese costituite da almeno un anno e massimo 3 anni, le agevolazioni possono essere per il 50% come “contributo a fondo perduto” e per un altro 50% come “finanziamento agevolato” di 8 anni a tasso zero, per coprire fino all’80% delle spese ammissibili. Il tetto massimo è di 400.000 euro. Per le aziende che hanno più di 3 anni le spese di capitale circolante sono agevolate solo con il “contributo a fondo perduto”, mentre quelle di investimento anche con il “finanziamento agevolato”. Il tetto massimo è sempre pari a 400.000 euro.
Come presentare la domanda
Le domande per accedere al nuovo Fondo Impresa Donna vanno presentate online attraverso la piattaforma di Invitalia. Il primo criterio per la valutazione è l’ordine di presentazione, il secondo è di merito sul progetto imprenditoriale ovvero sulle potenzialità del mercato di riferimento. L’esito della domanda sarà comunicato via PEC. Le domande di agevolazione devono contenere un progetto imprenditoriale, da compilare utilizzando la procedura informatica Invitalia e avere dati e profilo dell’impresa femminile richiedente; descrizione dell’attività; analisi del mercato e relative strategie; aspetti tecnico-produttivi ed organizzativi; aspetti economico-finanziari.